La precisazione del Commissario del Comitato Regionale Uits Lombardia
Cari Presidenti lombardi,
come da ordinanza nr. 541 del 07/05/2020 emessa dal Presidente Regione Lombardia, il tiro a segno è stato inserito tra le attività sportive che sono consentite nell’ambito dei rispettivi impianti sportivi nel periodo compreso da oggi fino al 17 maggio p.v.
L’ordinanza regionale, in deroga al DPCM del 26/04/2020, limita però le attività sportive individuali fatte all’aperto e quindi, nel nostro caso, devono essere svolte esclusivamente negli impianti “a cielo aperto” escludendo di fatto quelle previste negli impianti chiusi indoor e nelle palestre di tiro.
Nulla viene variato per quanto riguarda gli atleti di Interesse Nazionale che seguiranno le procedure già avviate ed in attesa di definizione definitiva.
Come da ordinanza regionale si ricorda che i gestori degli impianti dovranno garantire la corretta e costante sanificazione e igienizzazione degli ambienti al chiuso e dei servizi igienici, limitare gli ingressi, organizzare percorsi idonei e adottare tutte le misure utili per assicurare il distanziamento sociale e il divieto di assembramento (ad esempio tramite prenotazione online o Telefonica degli spazi, turnazioni, gestione degli accessi al sito sportivo e dei percorsi degli utenti).
Premetto che molti presidenti di Sezioni TSN lombarde già si sono attivati per applicare tutte le disposizioni previste dal “Protocollo di gestione degli impianti” (che allego) pubblicato sul sito UITS in data 29 aprile 2020.
Ricordo che è necessario che questo Comitato riceva, dalle Sezioni interessate, opportuna assicurazione scritta di garantire la tutela sanitaria sia del personale collaboratore presente in poligono che dei soci utilizzatori della struttura.
Sarà mia cura informare gli Organi competenti Federali al ricevimento delle vostre richieste/dichiarazioni.
Vi devo inoltre informare che per quanto riguarda la ripresa dell’attività prettamente Istituzionale resta necessario, in deroga al sopraelencato DPCM del 26/04/20, il benestare proveniente dalle Prefetture competenti sul territorio.
Come da comunicazione federale, in caso di assenza di benestare delle prefetture competenti, i dirigenti sezionali se ne assumono l’esclusiva responsabilità penale/amministrativa.
Per giusta informazione ricordo che a fronte di alcune specifiche richieste avviate da alcune Sezioni TSN lombarde, le Prefetture o hanno dato parere negativo oppure non hanno risposto.
Nella speranza di essere stato sufficientemente esaustivo, resto a vostra disposizione.